Se tutti vivessero su una casa sull’albero

Per questa rubrica chiamata “utopie”, oggi parliamo degli alberi. Se non sapete che la Foresta Amazzonica sta venendo deforestata a livelli inimmaginabili, informatevi. Informatevi in generale della deforestazione, dello sfruttamento dei boschi, degli incendi dolosi e colposi e di tutte quelle pratiche che stanno giorno dopo giorno impoverendo il pianeta, privandolo di questi preziosi elementi naturali.

In sostanza, a nessuno frega nulla degli alberi perché sono esseri viventi molto lenti. Crescono molto piano rispetto al resto e prima di vederne i frutti passano anni, se non decenni. Questa è una società che vuole vedere subito il risultato delle cause per cui si batte e magari farci anche una foto da mettere sui social.

Chiunque abbia più di due anni conosce l’importanza degli alberi nella sopravvivenza dell’essere umano e dell’ecosistema per come lo conosciamo oggi. Ma in una società del consumo che fa vedere tutto come degli oggetti a esclusiva utilità umana, compresi animali, alberi le acque e persino l’aria che respiriamo, è difficile essere coscienti del grave danno che facciamo all’ambiente.

Ma proviamo a immaginare. Immaginate che da oggi si debba piantare un albero per ogni persona che nasce su questo pianeta, e magari anche un albero per ogni persona che muore e che era nato prima che questa regola entrasse in vigore.

Ogni giorno nascono 237.000 bambini nel mondo, immaginate un albero piantato per ciascuno di loro. Sarebbero 86 milioni di alberi ogni anno. Questo albero sarebbe nominato col nome della persona a cui appartiene e avrebbe gli stessi diritti. Chiunque danneggiasse quest’albero sarebbe punito nello stesso modo.

Ogni giorno muoiono 140.000 persone nel mondo. Un albero piantato per ciascuno di loro, al posto dei cimiteri delle grandi foreste, dove ciascun parente o amico della persona morta, avrebbe il proprio albero da abbracciare, al posto di una fredda lastra di marmo. Sarebbero altri 51 milioni di alberi ogni anno.

In tutto 137 milioni di alberi piantati ogni anno, e sorvegliati con molta attenzione.

Ma immaginate anche che oltre a questo, chiunque sia vivo su questo pianeta in questo momento, potesse avere una casa sull’albero. Per ogni nucleo familiare, una casa sull’albero, con tanti alberi a reggerla quanti sono i componenti del nucleo familiare così la casa sarebbe sempre proporzionata.

Se tutti avessero una casa sull’albero e da questo dipendesse la propria sopravvivenza, le persone avrebbero molto più a cuore la natura. Quindi altri 7 miliardi di alberi da sorvegliare e assieme ai quali vivere in simbiosi.

Immaginate.