ATTACCHI DI FAME: 10 modi per evitarli

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Il tema del video di oggi è stato oggetto di tantissimi messaggi che, nel tempo, ho avuto il piacere di scambiare con voi. Mi avete chiesto in tantissimi come tenere a bada gli attacchi di fame, e credo, perciò, che sia un problema tanto diffuso quanto celato. Proprio per questo, ho deciso di parlarne a voce alta dandovi qualche consiglio (spero) utile.

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100 Risposte a “ATTACCHI DI FAME: 10 modi per evitarli”

  3. Cara Carlotta, ti scrivo per ringraziarti. Ti avevo già scritto qualche tempo fa ma ci tenevo ad "aggiornarti". Innanzitutto mi sono iscritta al tuo canale (e per me non è una banalità: le mie iscrizioni sono solo 3 in tutto!).
    Poi volevo dirti che ho praticamente quasi del tutto eliminato la carne e ho diminuito anche latte e latticini. Sono più "consapevole" di quello che mangio e mi sento bene con queste scelte.
    Perciò grazie. 😘

  5. Carlotta grazie per tutte le cose e ricette che ci proponi in modo garbato. Ho anche realizzato per la gioia dei miei cari la Nutella con la tua ricetta. Ti dico solo che dura poco 😀

  6. Ti posso dire da una studentessa di psicologia, hai trattato egregiamente l argomento, incoraggiando uno stile di vita sano facendo buoni riferimenti ai meccanismi di difesa utilizzati
    Sono anche felice di vedere che non ti sei posta con nessuna presunzione di risoluzione di eating disorders. É molto apprezzabile questa ricerca impegnata e questa sensibilità alla buona informazione. Posso anche dirti, che da persona che ha sofferto per tempo di eating disorder, sono sicura che questo video aiuterà un sacco di persone, perché non demonizza il senso di fame ma lo accetta per come é. Tempo fa questi commenti, seppur semplici e sicuramente non sufficienti, mi avrebbero per lo meno spinto verso una ricerca di uno stile di vita più sano.
    Credo perciò che ispirerà molte persone

  7. Dal titolo mi aspettavo il solito video spinoso, troppo semplicistico e potenzialmente pericoloso da divulgare. Invece l'ho trovato equilibrato e argomentato con cautela preziosa. Brava!

  9. Cara Carlotta, questo video lo dovrò riguardare almeno 10 volte, perché ho dei problemi con il cibo è le quantità, grazie perché hai detto delle cose che mi hanno colpito, sono certa che il mio percorso sarà più facile.

  11. Mi riconosco molto nei punti 9 e 10 ti ringrazio per i consigli li metterò in pratica da subito.
    Non c'è bisogno di dirti quanto sei brava e come sai toccare sempre le corde giuste, ma non potevo non farti sapere quanto tu mi sia utile con i tuoi video.

  14. I tuoi consigli di questo video sono utilissimi, ho sentito parlare separatamente delle cause di attacchi di fame ma tu hai creato un contenuto che toglie ogni dubbio riguardo la cosa. Molto spesso mi sento "affamata" quando non sono ben organizzata, cio è quando ho tanto tempo libero e non riesco a decidere cosa fare esattamente in questo periodo. Percio per me meglio sempre avere qualche impegno interessante e preferibilmente utile. Per esempio guardare uno dei tuoi video che mi ispirano sempre di più a fare le scelte giuste. Sei bellissima, bravissima e ti auguro tutte le belle cose nella vita (che tu ovviamente desideri)!

  18. Grazie Carlotta. ho scoperto il tuo canale in maniera abbastanza casuale, o forse era destino che ci capitassi cercando di avvicinarmi a uno stile di vita più minimalista. Non sono né vegetariano né vegano, ma apprezzo moltissimo le tue ricette e il modo che hai di raccontarle. I video sono molto piacevoli, il sito è fighissimo e le ricette sono veramente buone.
    i consigli che dai sono sempre utili e mai banali. non mi resta che dirti: continua così. un abbraccio.

  25. Ti ho scoperta adesso, oggi che ho avuto un "attacco di fame".. Grazie ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️Video molto bello e interessante….

  26. Ciao ottimo video proprio oggi ho fatto la stessa cosa con l'acqua…invece di mangiare ho bevuto e quel senso di fame in realtà è passato. Grazie x i tuoi consigli 🤗

  28. Ciao Carlotta, grazie per questo bel video e per la sensibilità con cui affronti l'argomento. Da brava emotiva che sono, trovo conforto nel cibo e subito dopo subentra la frustrazione. Sarebbe bello se potessi fare un video sulla dipendenza dagli zuccheri e come fare per "disintossicarsi". Io cerco di crearmi le alternative ogni giorno ma trovo sempre una scusa per fallire 😑

  30. Ciao. Suggerisci di staccare quando arriva l’attacco di fame, a me viene principalmente al lavoro e non posso lasciare la postazione. Cosa mi suggerisci?

  31. Grazie ❤️ il mio problema è che quando ho un attacco di fame è sempre "emotiva"… Io la chiamo fame nervosa… E quasi mai trovo qualcosa di adeguato da mangiare, quindi se non riesco a resistere, finisco per mangiare veramente qualsiasi cosa mi capiti sotto, possibilmente carboidrati e grassi.

  35. Buongiorno Carlotta, ti scrivo qui nella speranza che tu mi possa aiutare.
    Ho seguito la ricetta del banana bread, ma il dolce non era mai cotto, almeno con la prova stecchino risultava sempre umido. Nella ricetta agli ingredienti dicevi 100ml di latte, poi nella realizzazione dicevi 50, io ho messo 100ml, forse era troppo il latte e di conseguenza ci ha messo tanto a cuocere. L'ho tenuto in forno più di un'ora. Grazie se potrai rispondere

  36. Ciao! Vivo gli stessi fenomeni che hai descritto durante il lavoro , o appena ritorno a casa, proprio per compensare la delusione e lo stress che il lavoro mi provoca.. tante volte è difficile vincere questi attacchi, confermo che distrarsi con un' attività semplice come una passeggiata o guardare una serie che si ama , é abbastanza di aiuto. Capisco non sia molto divertente, ma funziona anche pulire e riordinare una stanza della casa 🙂 grazie per i tuoi video.

  38. Ciao…anche se non ha nulla a che fare con il tema di oggi…ti volevo chiedere: io soffro di colon irritabile….quindi no latticini…il lievito alimentare che usi tu come sostituto ai formaggi per me va bene???

  43. Ciao, ho finito di guardare tutti i tuoi video. Complimenti per tutto quello che cucini,ma soprattutto per il tuo dolce modo di essere. Non sono né vegana, né vegetariana ma da più di un anno, ho imparato a mangiare sano e questo mi ha fatto perdere kg 42! Mangio,a parte carne magra ecc, parecchi legumi e cereali, arricchisco i cibi con le spezie e preferisco la pasta, il riso e il pane integrali. Grazie per le tante idee che porti nel canale…nuova iscritta 😉

  45. Ciao! Ti ho scoperta da una settimana circa e ormai non posso fare a meno di controllare ogni cinque secondi se ci sono nuovi video! Non sono (per adesso) ne vegetariana ma vegana, ma tu mi stai spingendo a provare cose nuove e chissà?! Magari un giorno lo sarò… ti volevo chiedere un consiglio su dove fare la spesa, nel senso, supermercati dove il farro ecc possano costare un pochino di meno! Grazie ancora sei fantastica! ❤️🥰

  46. Un copia incolla dalla rivista Grazia:

    Il Ripensamento Delle Vegane

    Una famosa blogger ha smesso di mangiare solo prodotti vegetali dopo aver rischiato la menopausa precoce. È possibile che questa dieta faccia così male? Grazia lo chiede a medici e nutrizionisti

    DI Maria Teresa Cometto DA New York Andare in menopausa a 37 anni. È quasi capitato a Virpi Mikkonen, blogger salutista con 165 mila follower e quattro libri di cucina pubblicati. Seguiva un rigorosa dieta vegana e crudista: niente carni, latticini o altri prodotti di origine animale, solo frutta e vegetali, per di più non cotti. Ma, dopo 15 anni di questo regime, ha cominciato ad avere problemi di stomaco e macchie sulla faccia, a sentirsi sempre stanca e soprattutto ha smesso di avere il ciclo mestruale. Solo ricominciando a mangiare carne, uova e formaggi è tornata in salute e lo ha confessato in questi giorni ai suoi ammiratori. Il suo caso è tutt’altro che unico. Anche l’attrice Anne Hathaway, 36 anni, vegana da un decennio, ha recentemente rivelato di essersi riconvertita a una dieta più ricca. «Non mi sentivo forte e in buona salute», ha raccontato. «Ma appena ho mangiato del salmone, è stato come se il mio cervello si riavviasse». LO STILE VEGANO è sempre più popolare. La richiesta di cibi adatti a questa dieta è aumentata di quasi il 1.000 per cento e solo negli Stati Uniti i vegani sono almeno un milione, secondo la rivista Vegetarian Times. E il loro numero continua a crescere. «Il problema è che dilaga anche un’incredibile ignoranza sulle diete in generale e in particolare su quelle estreme, molto di moda», spiega Luigi Fontana, professore di Medicina e Nutrizione alla università di Sydney (Australia), autore di due libri su cibo e salute, La grande via (Mondadori) e La felicità ha il sapore della salute (Slow Food). «Chiunque, oggi, dà consigli su che cosa mangiare e la gente gli crede». Ma le diete vegane estreme, quelle che evitano persino il miele, sono pericolose, avverte Fontana. «Il primo problema è che nel regno vegetale non esiste la vitamina B12 e non è vero che bastano le alghe per assumerla», dice. «La carenza di B12 può causare una anemia reversibile, ma anche una neuropatia che dal 30 al 40 per cento dei casi è irreversibile». I rischi per il sistema nervoso sono enormi, conferma da New York Lisa Mosconi, professore di Neuroscienza e Neurologia all’università e centro di Ricerca biomedica Weill Cornell Medicine, nonché autrice del libro Nutrire il cervello (Mondadori). «La mancanza di vitamina B12 scatena deficit cognitivi simili a quanto avviene nei malati di demenza, inoltre può provocare depressione e senso di fatica», spiega l’esperta. «In una dieta vegana mancano anche gli acidi grassi Omega-3, associati alla flessibilità mentale, alla memoria e al vocabolario. E poi manca il colesterolo, il che è un problema, in particolare per noi donne». Si pensa che questa sostanza faccia male al cuore. «Ma, in realtà, un po’ di colesterolo è essenziale per fabbricare ormoni come l’estrogeno», continua Mosconi. «Se il tuo livello di colesterolo è troppo basso, puoi avere problemi come l’amenorrea (assenza di mestruazioni, ndr) fino all’infertilità». La specialista parla della sua esperienza personale. «Ho cercato di diventare vegana una dozzina di volte, ma ho sempre dovuto smettere», dice Mosconi. «Gli integratori dietetici non sono efficaci come il cibo vero. Così ora mangio proteine animali in forma di pesce, uova e latticini». LE DONNE SONO LE PIÙ A RISCHIO delle conseguenze negative del veganismo, ma anche le più interessate a praticarlo. «Diverse pazienti sono venute da me perché soffrivano di continua stanchezza, caduta dei capelli, infertilità», dice Liz Weinandy, dietologa del centro medico Wexner alla Ohio State University di Columbus, negli Stati Uniti. «Le ragazze scelgono questa dieta per perdere peso, nascondendo così problemi come l’anoressia». Gli esperti, poi, sconsigliano le madri di imporre ai figli quel regime. «Se sei vegana, allatti e non assumi integratori, puoi provocare disturbi neurologici al bambino», sottolinea Weinandy. «In generale i piccoli per crescere hanno bisogno di proteine, calcio, grassi, tutte le vitamine: soffrono più degli adulti per una dieta povera». «Se bilanciato bene, il veganismo è fra le migliori diete per perdere peso, gestire il diabete, prevenire i tumori e avere un intestino più sano», precisa Mosconi. «Ma non c’è bisogno di diventare estremisti», raccomanda Fontana. «Per star bene basta una buona dieta con molti cereali integrali, legumi, frutta e verdura, un po’ di pesce e carne una o due volte la settimana».

    E IN ITALIA TANTI DICONO ADDIO ALLA CARNE Nel nostro Paese i vegani dichiarati sono in forte aumento e oggi rappresentano l’1,9 per cento della popolazione. Il Rapporto Eurispes 2019 ha rivelato che in un anno è più che raddoppiato il numero di chi ha sposato questo regime alimentare. Molti, però, cambiano idea. Uno su tre di quelli che hanno lasciato la dieta vegana, o vegetariana, dice che ha preferito un’alimentazione più completa. E una percentuale ancora maggiore, il 35 per cento, sostiene di avere sofferto troppo per le rinunce.

  47. Grazie 🙏🏻 😊 per i consigli, io sono magra ma mangerei sempre, però mi sento gonfia poi. Un bacione 😘 ❤️

  52. Consigli interessanti ☺️. Di me posso dire che amo mangiare, ma nel senso più ampio del termine. Trovo il cibo come un momento di convivialità, non potrei mai rinunciare al piacere di un buon piatto soprattutto se in compagnia e non dico mai di no ad un dolcetto anche se sto scoppiando 😅. Pertanto considero il cibo un amico, che va preso nel modo giusto e va scelto come si farebbe con una persona. Detto ciò, sono sempre stata attenta al cibo (a parte da piccola) cercando di mangiare di tutto, ma con moderazione e magari cercando di evitare (nel possibile) fritti o intingoli troppo elaborati, poi se capita non me ne faccio un problema. Sono magra e cerco di fare attività fisica, ma anche io spesso mi ritrovo ad aver fame e non ne capisco il motivo. Digerisco tutto troppo in fretta anche quando mangio di più . Sono brava in cucina anche con i dolci e li preparo con frequenza, ma compro anche qualche prodotto industriale per comodità e perché in casa siamo in due. Ho imparato a non mangiare queste cose anche quando ho troppa fame perché nel mio caso la paura di ingrassare blocca qualsiasi golosità. Magari prendo un biscotto e poi mi dedico ad altro oppure mi butto su frutta e company. Non è facile per tutti e lo capisco. Ci vuole molta forza di volontà!. Scusa per essermi dilungata così tanto 😘

  53. Esatto nn può essere fame… ma abitudini legati a degli stati d'animo rumorosi ….io mi nutro nn ho mai sofferto di Fame….agli attacchi di fame quando bussano alla porta cerco di parlargli, kiedendo la causa e capire come fare x nn lasciarmi coinvolgere…so bene ke nn è facile…ma x lo meno ci provo…e spesso nn cado in tentazioni….buona VITA

  57. Bellissima….vorrei dirti tante cose di me…ma non aggiungo altro…il video è bello fatto bene con amore……e si vede che hai sofferto e rittrovato te stessa! Grazie x renderci partecipi del tuo star bene

  59. i tuoi video sono molto utili, la tua voce mi rilassa e la tranquillità e allo stesso tempo la fermezza con le quali comunichi sono stupende. davvero brava💘

  61. Non scendo nei particolari ma ti dico che da diversi anni non riesco più mangiare carne e affettati a tal punto che se mi capita un pezzettino più duro mi capita di stare male quindi optavo per un primo neanche molto sano…
    Poi mi sono presa un paio di libri e ho iniziato a sperimentare e poi ho scoperto il tuo canale e devo dire che i tuoi suggerimenti mi stanno danno grandi soddisfazioni soprattutto a fine pasto mi sento sazia ma soprattutto appagata dal gusto e non vedo l'ora di mettermi a prepare qualcosa che mi sorprenderà ancora piacevolmente … Per ora ti dico grazie e un forte abbraccio

  62. Io ho dovuto abolire la frutta lontano dai pasti, se quando ho fame oso mangiare una mela o altra frutta non solo non mi sazio ma dopo 20 minuti sento lo stomaco ancora più vuoto di prima ed arrivare al pasto successivo diventa una tortura…

  75. Sto facendo un binge watching di tutti i tuoi video.
    Vorrei averti scoperta prima, grazie mille di aver deciso di aprire Cucina Botanica Carlotta, sei un'enorme ispirazione. 💚
    Spero arriverá il momento in cui avrai 500K iscritti

  76. Questo video mi ha aiutato tantissimo, davvero. Mi hai chiarito molte idee, e soprattutto mi hai fatto sentire di poter affrontare l'alimentazione con più serenità

  82. Un consiglio che ha cambiato le mie abitudini alimentari: assicurarsi che tutti i propri pasti (incluse colazione e merende) siano completi di tutti i 3 macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi). In questo modo, il pasto sarà più soddisfacente e si spegnerà il senso di fame.

  91. ALLORA hai avuto un po di confusione spiegando questo video però cucina botanica come ti firmi tu, sei brava come nutrizionista, nel toto ho rivisto il tuo video, è bello, ho lasciato un like, l'attacco di fame è una proiezione della fame, non è fame ma appagamento degli alimenti precedenti che vanno in carenza alimentare, mi riferisco al fruttosio, o a concentrati di zucchero come sciroppi, se stai uscendo da un disturbo con del fruttosio, hai dei picchi di fame, se invece stai inoltrandoti sui disturbi mediante sciroppi, anche se lo utilizzi per ottenere dei cicli piu ampi, stai riducendo, l'incidenza del rischio , quindi dimezzando la tua salute, facendoti del male, se utilizzi sciroppi, ( non sono attualmente in una fase di stallo ma credo si possa avere almeno un idea ), ci sono gli stalli di fame, momenti di pausa tra una colazione e una merenda, seguendo lo stallo . NON SALTARE I PASTI MI TROVI IN DISACCORDO, sono abitudini quelle, o inizi dei disturbi .

  95. Bravissima Carlotta! Ti seguo da poco e apprezzo sia i video con le ricette sia quelli , come questo, nei quali affronti tanti argomenti interessanti, spaziando nei campi più disparati. Per quanto mi riguarda, gli attacchi di fame sono principalmente emozionali, legati a momenti di stress, quindi abbastanza difficili da gestire: cercando di tenere pronto e porzionato qualche spuntino "sano" effettivamente va meglio, ma il tempo da dedicare ad una spesa corretta, al meal prep settimanale con congelamenti vari, allo spuntino sano da porzionare prima purtroppo non ce l'ho con regolarità e quindi si innesca il circolo vizioso della fame nervosa…

  96. splendido video, mangiamo troppo e male e alla fine ci mettiamo a dieta con senso di colpa… invece, imparare a riconoscere la fame è il primo passo per volersi bene

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Tema Seamless Buone Ricette, sviluppato da Altervista

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