Un tema divisivo: la cottura della pasta

Il video di Bressanini “Pasta senza fuoco”: https://www.youtube.com/watch?v=_jetYnD_FrE />
Il mio video sul popcorn:
https://www.youtube.com/watch?v=Vv-cFqfM8GQ />
Per entrare nel mio Tipeee:
https://it.tipeee.com/roberto-mercadini

Per acquistare on-line “La donna che rise di Dio” (Rizzoli): https://www.amazon.it/dp/8817175498/ref=as_sl_pc_as_ss_li_til?tag=robertomercad-21&linkCode=w00&linkId=abdcad3fd5c72159b2b62db8f06982af&creativeASIN=8817175498

100 Risposte a “Un tema divisivo: la cottura della pasta”

  1. Sai anche cosa può aver causato confusione? In qualche video o storia su Instagram, Bressanini diceva che i tempi di cottura andrebbero aboliti. Ma era chiarissimo ciò che lui voleva intendere: per alcuni cibi, tipo ad esempio gli arrosti, il tempo di cottura non può essere standard perché dipende anche dal peso di quest'ultimo. È ovvio che per cuocere un kg di carne ci vuole meno tempo che per cuocerne due. Ma questo ragionamento non lo applicava di certo alla pasta.

  2. Caro Roberto, mi dispiace sottolinearlo, ma, con affetto, hai dimenticato l'ipotesi più affascinante.
    Se prendiamo una pentola, la riempiamo d'acqua, mettiamo la pasta e poi accendiamo il fuoco, allora la pasta si cucinerà senza alcun dubbio e partendo dalla temperatura ambiente!
    Certo poi magari ci vorrà una mezz'ora e probabilmente si potrebbe perdere il saluto da parte di amici, parenti e conoscenti, ma per la scienza questo ed altro!

  3. Allora da oggi in poi se vado in alta quota mi porto dietro da cucinare il riso e non la pasta.
    Tiè! Così si fotte la termodinamica.
    Seguitemi per altri consigli inutili

  4. Fai una prova empirica. Lascia la pasta 45 minuti in acqua fredda.
    Vedrai che si cuoce.
    O.meglio, si reidrata.
    Perche il calore non solo cuoce ma accellera la reidratazione.
    Poi per cuocerla, una volta reidratata a freddo, basta un colpo di pochi secondi in padella.
    Prova.
    Cosi capisci che parlar di tutto a volte……

  5. Roberto, io sono un nerd, sono costretto a puntualizzare. Il ghiacciolo non si scioglie ma fonde!!
    Sto scherzando ovviamente, sei il migliore!

  6. Predichi logica ma non la.pratichi.
    La.gelatinizzazione degli amidi Come l'altrolro processo relativo al glutine avvengono a quelle temperatue a tempi standard e assai ridotti. Come ti dicevo, e come puoi provare tu stesso,.basta ucompo in padella a pasta idratata.
    I differenti tempi di cottura tra una pasta e l'altra non dipendono dai tempi di cottura, bensí di idratazione. Tant'e che la pasta fresca, che è meno disidratata, è pronta prima (nom è questione di fisica ma di logica, dicevi?)
    La cottura riguarda amidi e glutine e quella ripeto accade in pochi istanti.
    Quindi è errato parlare di cotture relativamente ai tempi della pasta. Ed è errato parlare di tempi di cottura. Quello che varia con la temperatura e il tupo di pasta sobo i tempi di reidratazione. Che il volgo chiama tempi di cottura.
    Ma il saccente che parla con le semplificazioni del volgo è sempre ridicolo.

  7. Io sono uno di quelli che aveva capito male, seguo sia te che Bressanini (e molti altri divulgatori). Nel mio campo, tra le altre cose, faccio formazione e non mi sono mai permesso di far passare per scemo chi non capisce quello che sto spiegando (nel video non usi mai la parola scemo ma è la sensazione che ho avuto ascoltandoti). Accusi qualcuno di aver usato toni paternalistici con te, a me pare che questa volta sia stato tu ad usarli.

  8. Quando Roberto si offende trova sempre il modo di tirare fuori delle perle di ragionamento. Mi servirebbe un piccolo Mercadini a lavoro per rispondere a suo tono alle mail aggressive dei colleghi che non ci arrivano.

  9. Tutto chiarissimo, ma il "Ghisa", mio collega di lavoro, tuttologo e complottista da competizione non lo convinci mica e purtroppo di gente così è pieno il mondo.

    P.S. Ghisa è il soprannome che gli ho dato io per la pesantezza che emana.

  10. Ottimo video!
    Molto interessante perché parli di cose su cui non ho mai riflettuto dandole per scontate (come funziona la cottura della pasta) e al tempo stesso metti in evidenza come possa capitare di trincerarsi dietro a proprie idee sbagliate, create da una cattiva comprensione e superficialità, senza poi essere in grado di metterle in discussione

  11. Hai un ego ipertrofico che ti rende molto irritante, antipatico. Te lo dico senza paternalismo mi sta proprio sul c. 😊

  12. Quindi secondo te, Roberto, quale potrebbe essere una soluzione ?

    Possibile sia anche colpa del sistema di istruzione che tratta gli alunni più come sistemi di archiviazione dati, che elaboratori ?

  13. Ciao Roberto,mi chiamo Emanuele,lavoravo in un pastificio, e ricordo,che chiaccherando con il chimico aziendale,un giorno,mi disse che la pasta si può cuocere anche in frigo, perché non è il fuoco che cuoce la pasta, ma l'acqua, il calore accelera solo il tempo del suo assorbimento, e chiese di provare a mettere in frigo un bicchiere d'acqua con della pasta al suo interno, e di lasciarla lì, il giorno dopo l'avremmo trovata stracotta.Rimasi colpito da questa affermazione perché nella mia testa, la cottura della pasta, andava assolutamente associata al calore,quindi provai ,e rimasi colpito : la pasta nel bicchiere che avevo messo in frigo , il giorno dopo era stracotta. Ecco volevo raccontarti questo ricordo/aneddoto che mi hai sbloccato con questo video .Ti seguo sempre con molta ammirazione.Grazie,non smettere mai 💪

  14. Questa secondo me è la prova che la cultura (e le persone che seguono te Bressani sicuramente lo sono) non basta per avere senso critico e capacità di ragionamento logico.

    Puoi leggere tonnellate di libri, ma non è detto che stai capendo veramente cosa stai leggendo.

  15. Questo problema lo risolvi con l’acqua pesante, quella al deuterio, che ad 1 atmosfera bolle a circa 103ºC… Quindi in montagna bolle a 100ºC… Oppure la assaggi mentre cuoce

  16. Non sono d'accordo. Se fosse cosi' semplice, la pasta si potrebbe cuocere anche a 5 gradi se ci fosse abbastanza tempo. Invece no! Serve una temperature minima perche' ci sia la reazione chimica. Non è assurdo che superata una certa temperatura sufficiente a fare avvenire la reazione chimica, la temperatura non influisca sulla velocita.

  17. I grandi assenti in questo video sono i numeri. Secondo me, Roberto, se vuoi parlare di scienza (e lo fai molto bene) dovresti includere dati e formule, oltre alla spiegazione teorica. Per esempio: quanto incide la temperatura sulla velocità di reazione della cottura della pasta? Incide in modo lineare o esponenziale, per esempio? Probabilmente tra 93°C e 100°C la differenza di tempo è inferiore al minuto, quindi trascurabile. Così come è trascurabile la differenza di temperatura effettiva nei diversi forni di casa: le ricette che citi (es. 20' a 180°C per le melanzane) tengono conto del fatto che i forni domestici sono calibrati in modo diverso, sono poco precisi, il calore all'interno non è uniforme e spesso la sensibilità che ci dà la manopolina di plastica è scarsa), quindi può essere benissimo che a parità di tempo, le mie melanzane siano state cotte a 5°C o anche 10°C in meno o in più di un forno di un'altra marca.

    Mi sembra anche poco azzeccato il paragone con il ghiaccio che fonde (non si scioglie, se volgiamo usare la corretta terminologia scientifica) perché quel fenomeno è legato principalmente alla velocità con cui il calore presente all'esterno del blocco di ghiaccio arriva all'interno, mentre la cottura mi sembra di capire che sono diverse reazioni legate le une alle altre, visto che citi la gelatinizzazione degli amidi (e la denaturazione proteica forse?).

    Mi sono permesso di mettere per la prima volta il dislike al video dopo tanti anni che ti seguo, anche su tipee, perché in un vecchio video avevi "elogiato" i pollici all'ingiú! 🙂

  18. La ragione umana è molto complessa, ma l'ignoranza ancora di più 😂😂😂😂. Vediamo se questa volta che lo hai spiegato l'ennesima volta in modo egregio lo capiscono 👏👏👏👏👏

  19. Tutte le tue considerazioni sarebbero corrette se il sistema in oggetto fosse lineare, purtroppo la cottura dei cibi NON è un processo lineare, altrimenti non esisterebbero delle soglie sotto le quali il cibo non si cuoce. Quindi, la differenza di tempo in base alla temperatura, seppure una dipendenza sicuramente esista, non è detto che sia esattamente come vi si aspetta. Oltre una certa temperatura ad esempio gli amidi diventano neri in pochissimo tempo, ma al di sotto non basterebbero anni. L'andamento andrebbe verificato sperimentalmente. Inoltre, il calore trasmesso in fisica non dipende dalla temperata in dr ma dalla "differenza" di temperatura. Saluti e grazie per il bel video.

  20. Mi piacerebbe se fra tutti i divulgatori scientifici qualcuno però applicasse davvero il metodo scientifico e mi fornisse dei dati sperimentali:
    -come varia il tempo di cottura al variare della temperatura?
    -esiste qualche seppur minima differenza organolettica fra la pasta cotta velocemente a temperatura alta e quella cotta lentamente a temperatura meno alta?

  21. mi piacciono sempre i tuoi video ma questo lho trovato davvero inutile, hai ripetuto in 20min le stesse cose che aveva gia detto Dario, solo per quei 4 scemi che non avevano capito. davvero poco interessante, ma sono sicuro che il prossimo mi piacerà

  22. Mai trattenere le scoregge. Altrimenti salgono lungo la spina dorsale e arrivano al cervello. Ed è da lì che poi vengono fuori le idee di merda come quelle di Mercadini

  23. Mai trattenere le scoregge. Altrimenti salgono lungo la spina dorsale e arrivano al cervello. Ed è da lì che poi vengono fuori le idee di merda come quelle di Mercadini

  24. Io non ho fatto parte della polemica, ma ora ci entro 😂

    Al minuto 0:23 Bressanini dice "Ora non mi resta altro che aspettare il tempo segnato sulla confezione della pasta". Non dice che il tempo di cottura si allunga. Poi si corregge alla fine del video dicendo "forse dovrete aggiustare i tempi di cottura".
    Forse molti hanno visto solo la prima parte del video.

  25. "Va là, va là che con la mia atomica* taglio anche dei tronchi che te con quella lì ci fai le pippe! Senti qua che roba!" BROOOOOMMM!
    Affermazione di un mio vicino di casa accennando alla mia sega a catena con alimentazione elettrica. Quando ha visto che aveva le qualità erano pressoché le medesime ma con meno rumore e nessun puzzo ha cercato di disboscare la riva superiore del suo stradello nel minor tempo possibile… 🙁
    (*termine per indicare la motosega nella Romagna agreste)

  26. Ho voluto provare il metodo con la racchetta da tennis per rilanciare la pasta nel vapore ma non mi sento di consigliarlo.

  27. In Italia abbiamo un grosso problema, non è la pasta È LA SCUOLA, L'ISTRUZIONE. L'ignoranza, la supponenza la fa da padrona, l'Italia.

  28. A me quello che stupisce è il tuo sgomento nel constatare che qualcuno non capisca o si confonda anche per concetti semplici, tanto da fare video basati sui pochi commenti di queste persone.

    Come è normale che sia, seguendo una gaussiana, ci saranno poche persone che comprendono ogni cosa, molte persone nella media e poche persone che per mille motivi capiscono poco di un dato video o argomento, funziona così 🙂

  29. la cosa assurda è pensare a quanto gas abbiamo sprecato lasciando il gas acceso dopo l'ebollizione dell'acqua… ora col sistema di spegnere e lasciare la pasta per i minuti indicati risparmio un bel po di soldini.

  30. senza considerare l'errore di comprensione presente nel tuo esempio, la poca logica che incontriamo online fa pensare. Dai un'occhiata ad una bufala che girava tempo fa "l'acqua fredda bolle prima dell'acqua calda".
    Ho addirittura discusso all'università di questo fatto con dei miei compagni che ci erano cascati (materia stem, poco dopo aver dato fisica 1).
    Io sono dell'idea che di fronte a certe affermazioni non siamo abituati a pensare. Ci fa così fatica pensare in modo critico che in tanti possiamo cadere in qualche errore. Chissà quante cose che crediamo sono sbagliate. La mia non vuole essere una giustificazione ma più una speranza di fronte a certe affermazioni, perché l'alternativa è che non tutti ci arrivano. Riguardo a chi addirittura difende fermamente frasi sentite sulle quali non ha ragionato un po' provo solo fastidio. L'illusione di sapere qualcosa è la cosa peggiore.

  31. Ti correggo..😂 non è che qualcuno ha capito male , è che molti non capiscono molto..😂😂 d’altronde il cuore è negli occhi di chi legge non nella mano di scrive e non tutti i cuori sono uguali

  32. Spaziale il video come sempre, la tua capacità argomentativa e dialettica mi lascia sempre piacevolmente colpito.
    Ma! (Premetto che non è un commento da nerd/pignolo/saputello) a bollire a 100°C è l'acqua pura. L'acqua normalmente utilizzata per cuocere la pasta è in realtà una miscela di acqua e sali vari (salvo altre impurità si spera non presenti) che ne alterano il punto di ebollizione. Ciò viene ulteriormente accentuato dal fatto che saliamo l'acqua prima di buttare la pasta aumentando la quantità di sale presente nella miscela, facendone così aumentare anche il punto di ebollizione. Quindi in realtà ci troviamo a una temperatura ben più alta di 100 gradi centigradi. Piccola curiosità spero gradita e che non vuole assolutamente inficiare lo scopo del video 😂

  33. Mi spiace che tu abbia sprecato un prezioso video ( per me lo sono ) per spiegare a 2/3 dementi che l’acqua è bagnata, tanto qualcuno che si oppone a prescindere sul web lo si trova sempre. Sarebbe più opportuno che quel tempo che hai sprecato la prossima volta lo dedicassi ad illuminarci con qualche nuovo argomento per noi che non aspettiamo altro. Grazie

  34. Mi permetto di osservare (sono nerd cit.) che la logica regge non perché la pentola a pressione esiste e viene venduta, ma perché la pentola a pressione funziona.
    Altrimenti potremmo osservare che in Italia si vendono tantissime bottiglie d'acqua e con la logica potremmo dedurre che l'acqua del rubinetto non si può bere, perché altrimenti perché uno dovrebbe comprare ciò che ha già gratis in casa? E invece…
    Insomma la pentola a pressione potrebbe essere una geniale trovata di marketing. E invece no, funziona proprio!

  35. Aspetta un attimo, si può dire molto di più: nel video incriminato Bressanini dopo aver spento il fuoco afferma che "non resta altro che aspettare il tempo segnato sulla confezione". A mio avviso è stata questa affermazione così prescrittiva alla base del fraintendimento. Perché è vero che il ragionamento sviluppato poi non c'entri nulla col tempo di cottura, come è vero che al termine del video si raccomandi di aggiustare il tempo di cottura per via delle perdite di calore. Tutti ragionamenti comprensibilissimi ma eclissati da questa affermazione iniziale postulata (involontariamente) come fosse un'assioma sempre valido. Tutto ciò è inquietante, molto, perché significa che un gran numero di persone ha visto il video senza poi provare a fare la pasta in quel modo (altrimenti avrebbe sperimentato che i tempi di cottura si allungano) ed ora si atteggia ad esperto di qualcosa che non ha mai davvero verificato (anche solo cercando in altre fonti). Oppure, ancora più inquietante, significa che qualcuno si stia mangiando la pasta mezza cruda da anni ma, dato che Bressanini ha postulato che è cotta, allora si sono convinti che la pasta cotta deve avere quella consistenza (chissà quanti). Una dimostrazione di come l'educazione nelle scuole e non solo è ancora troppo incentrata al nozionismo, al principio di autorità, all'imparare a memoria quel fatto e quel concetto, sfavorendo la formazione (intesa proprio come forma mentis) al ragionamento critico. E questo è molto inquietante.

  36. Si ma le statistiche dicono che il 70% degli italiani è "analfabeta" (la Stampa 2017), "incapace di ricostruire ciò che hanno appena ascoltato". Secondo me bisogna adattarsi ai tempi: facendo come fai tu (sorprendersi delle incomprensioni, e fare un video esplicativo); preventivando le incomprensioni facendo altri video, in automatico, di "analisi grammaticale" delle parole e dei concetti usati; darsi per vinti e chi capisce capisce, ma ciò renderebbe "meritocratica" (?) la conoscenza…

  37. Oh Roberto ciao! Sono un appassionato di Barbecue "all'americana" (cottura LOW and SLOW" = basse temperature per LUNGO tempo, anche tipo tutta la notte per essere pronti, forse, a pranzo), e al contempo appassionato di Thru-Hiking, ovvero escursioni di PIU GIORNI nella natura in autonomia, con SOLO quello che puoi portarti nello zaino, carburante gas/alcool compreso per un pasto caldo), la mia conclusione è molto semplice: la scienza è la scienza, la fisica è la fisica, con si scappa, e menomale che è così! Le ipotesi sono ipotesi (per citare un tuo video!), ma poi le devi verificare!
    Venite pure qui in Trentino nei nostri monti e cuocete una pasta o un riso con 35 ml di alcool in un micro pentolino in titanio prima di infilarvi in un sacco a pelo nei boschi, e vedete quanto ci mettete… oppure provate da casa a fare una cottura nel BBQ tutta la notte per essere pronti a mezzogiorno (forse) per offrire il pranzo ai vostri commensali…
    Per concludere… tutte le teorie e tutte le ipotesi apprese studiando vanno benissimo, ben venga! Ma poi le devi provare sul campo, e verificare SE siano valide e SE tu le abbia davvero capite! l'alternativa è mangiare pasta/riso crudi, o finire il combustibile, o offrire ad amici e parenti della carne cruda….Guarda un po'!

  38. Quasi 20 minuti per dire l'ovvio. So che non è colpa tua se alcune persone non capiscono le cose più ovvie, però, devo dire che non me l'aspettavo da te, che porti sempre contenuti di una certa altezza, di una certa rilevanza. La ragione di queste incomprensioni secondo me è semplice: c'è un deficit nella comprensione del mondo che ci circonda e nella comprensione della logica di base dovuto a un sistema di educazione non corretto o non adeguato o alla natura

  39. Dal punto di vista logico, scientifico, linguistico niente da eccepire, come sempre o quasi è sempre piacevole ascoltarti. Aggiungo questa considerazione, sempre più diffusa ahimè dei tempi d'oggi. Ovvero la mala fede, il dolo o più semplicemente la volontà di cavalcare le assurdità che fanno rendere virale un contenuto online. Penso che ciò derivi da una componente ancestrale della nostra razza… terrapiattisti, alieni, comportamenti assurdi, spesso autolesionistici… non mi dilungo oltre, tema complesso, però buttavo lì questa pulce nell'orecchio. Grazie come sempre.

  40. E' come per i tempi di infusione del tè: più è alta la temperatura, più le sostanze vengono estratte velocemente (oltre ad essere estratte sostanze più amare e astringenti). Motivo per cui difficilmente si vedrà scritto per un tè verde "100°C, 5 min.", ma magari 80/85°C per 5 min. Se vuoi infonderlo a 100°C, devi calcolare un tempo di infusione più breve. Bel video, come sempre!

  41. Non è questione di incomprensione, ma di ignoranza pura e semplice. Il problema è che la scuola italiana oggi fa schifo, e per un neodiplomato di questi ultimi anni, hai comunque parlato arabo per venti minuti.

  42. Mah. Questione interessante. Forse per fare chiarezza potresti organizzare un confronto con esperti sulla questione. In effetti anche la teoria secondo cui ci sarebbe una soglia di temperatura oltre la quale la pasta si cuoce lo stesso sembra valida…

    😉

  43. In quanto tempo cuoce la pasta "fresca"? Diciamo da 1 a 3 minuti.
    Anche la pasta "asciutta" cuoce nello stesso tempo, per il resto del tempo si reidrata .
    Fonte: sig. Felicetti, presidente Associazione Pastai Italiani

  44. Il problema di fondo è che manca sempre di più una mentalità scientifica. Non intendo puro nozionismo, ma comprensione del metodo scientifico. E lo si sostituisce con un fanatismo sempre maggiore legato alle tradizioni percepite come più identitarie. Se al posto della pasta avessi parlato delle patate, probabilmente nessuno si sarebbe scandalizzato. Insomma, i talebani sono alle porte.

  45. si vede la sua buona fede a far capire a tutti.
    ma alllloraaa deve svoltare anche me 😅😅.
    iniziamo da principio , ho passato anche io queste cose .
    una volta 100 anni fa con mio padre , noi siamo a 100 150 di altezza , cera una contrada che le massaie le chiamavano donne , che non riuscivano a cucinare i fagioli dai noi c'erano molti fagioli, e dovevano andare a prendere l'acqua altrove , ho il sospetto che non usavano sale , presi pensare che con il sale magari l'acqua aveva più forza di calore , ma non so , insomma se lei vuole capire le temperature del buon quotare se sa quocere i fagioli conosce bene le temperature per cottura vegetali. , ma anche io stento a credere che c'era questa cosa , forse l'acqua non bollita con il fuoco che avevano ma con più calcare aveva più effetto.
    per gli spaghetti senza annoiarla troppo io ho fatto delle prove , ma le dico che me ne ricordo una volta su cento.
    io quando l'acqua comincia a fare quelle piccolissime bolle sul fondo e pareti metto gli spaghetti fini, di

    budget interspar per chi spende poco. ma invece sono meglio della ditta famosa , e appena bolle li mischio , io ne mangio 2,5 etti ma sto per calere in primavera mangio poco, quindi vado al fornello e metto 7 minuti , e quando il tempo va a 4 spengo avendo tutto già in parte cotto in esterno , e quindi il massimo che capita è che sono più al dente ,magari anche a tre minuti spengo e metto 8 all'inizio siamo li , allora a otto sì tratta di metà con fornello e metà spento , si tratta di media cottura e ripasso a fornello spento, ma questa sofisticatezza la pratico poche volte perché non ci penso.
    poi a dire la verità odio le pentole poiché sprecano inutilmente il gas , ip avrei in mente di modificarle , ma non radicalmente , semplicemente aggiungere un isolante che non fa uscire il calore.
    possono essere piastrine di argilla espansa o altro ma da molto ho questa idea che siccome stravagante , stento a farlo sul serio. però un giorno potrei cedere .
    Buon natale ! Grande !

  46. Bravissimo e precisissimo come al solito essendo un tecnico. Del resto cos'altro ci potremmo mai aspettare da chi tempo addietro ha sbugiardato l'AI con la sua preparazione botanica?

  47. Video scontato e poco interessante, si poteva evitare questo atteggiamento di superiorità nei confronti di gente che semplicemente non ha capito un concetto relativamente banale.

  48. Il lavoro del divulgatore è veramente difficile, soprattutto perché quando ciò che divulghi viene frainteso non solo non passano le informazioni che volevi mandare, ma alcuni ne usciranno convintissimi di ciò che hanno capito loro, risultando in un danno

  49. Questa cosa me la portavo dietro dalle medie: mi è stato detto che cuocendo in montagna con gli stessi tempi della pianura veniva la pasta 'scotta', cioè stracotta… non ho mai capito perché non dovesse venire cruda… usando esattamente gli stessi ragionamenti esposti qua.
    E infatti mi sa che viene proprio cruda, ahahah… 👏👏👏👍👍👍

  50. Il problema vero è che questa è l'ennesima dimostrazione di come internet dia voce ad inetti che tentano con arroganza di imporre la propria opinione in merito ad un argomento di cui non capiscono assolutamente nulla (mi riferisco ai commenti negativi). Ancor più grave poi il fatto che si metta in discussione una cosa così elementare. L'essere umano non la smette mai di deludermi…

  51. Grazie Maestro. Si tratta a mio avviso di un problema di traduzione ( linguaggio scientifico naturale -> linguaggio umano). Le lingue che hanno origini italiche probabilmente non sono talmente adatte da tradurre la lingua della scienza/ natura, mentre secondo me quelle germaniche sono più adatte e quindi si creano meno fraintendimenti. Anche il cinese mandarino ad esempio è più una “lingua estetica” piuttosto che “ logica “ . Saluti!

  52. Non trovo così strano che qualcuno possa aver pensato che la pasta potesse cuocere nello stesso tempo a 100 gradi o a 90 gradi, forse perché comunque le differenze probabilmente non sono significative da poterle percepire, a volte il variare di un elemento porta al risultato uguale o simile ad esempio, sempre per rimanere in tema della cottura della pasta , una volta che l'acqua raggiunge la temperatura di ebollizione puoi avere il fuoco sotto la pentola più forte o più debole ma l'acqua è comunque alla stessa temperatura, il potere calorico della fiamma in eccesso è disperso non è che cuoce prima, questo potrebbe aver fatto pensare che il tempo di cottura fosse lo stesso

  53. Quello che dici ha perfettamente senso ma lo stesso Bressanini, se non ricordo male, nel primo video dice di spegnere il fuoco e seguire i tempi di cottura indicati. Poi dice di aggiustare, ma onestamente non mi sembra l'abbia detto in modo chiarissimo come dici tu. Ci si può forse arrivare da soli senza che lo dica, ma non è detto che tutti possano o ci riescano. Io personalmente cuocio la pasta col metodo passivo da almeno vent'anni e spengo il fuoco, per sicurezza, solo dopo la ripresa del bollore e rispetto i tempi di cottura indicati sulla confezione. È sempre venuta perfetta sia al mare che in montagna. E credo che anche con il metodo riportato da Bressanini, le differenze sui tempi di cottura in montagna o al mare siano talmente ridotte da essere poco rilevanti. Alla fine della fiera il tema non mi sembra essere così divisivo.

  54. Bel video, e molto bello che tu abbia chiamato in causa il grande Bressanini. Poi, da possessore di auto elettrica, ho apprezzato molto il parallelismo che hai fatto coi motori endotermici ed elettrici: non è facile trovare qualcuno che parli delle auto elettriche senza parlarne male, ma semplicemente per descriverne le caratteristiche peculiari senza infangarle, grazie!

  55. Caro Roberto, il sale nell'acqua di cottura della pasta si mette per aumentare la temperatura di ebollizzione. 1L d'acqua con 10g di sale a pressione atmosferica bolle a 105C. Se non sei a pressione atmosferica ti basta mettere un po piu di sale e a quella temperatura ci arrivi lo stesso. E non c'e' bisogno di modificare il tempo. Poi riguardo al fatto che superata una certa soglia cuoce anche a temperature piu basse ma per tempi piu lunghi… é legato alla natura discreta del calore a livello statistico. Funziona come l'effetto fotoelettrico, non hai a che fare con fotoni ma con fononi. Non si emette luce, l'energia viene impiegata per compiere una reazione chimica. Il resto è uguale 😉

  56. Intelligenza artificiale,realtà virtuale,questo è un video "oltre"!al minuto 4 e qualcosa,il Mercadini,porta lo spettatore ad immedesimarsi nella pasta immersa nell'acqua che bolle,grazie ad uno zoom del tutto particolare,una visione onirica che catturerà anche il piu cerebrofreezer

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