Perchè l’alimentazione vegetale è il futuro | Carlotta Perego | TEDxPadova

Esplorare nuovi sapori e riscoprire ingredienti di cui l’Italia è ricca può salvare il pianeta: perché la soluzione più semplice ed immediata contro i cambiamenti climatici è adottare un’alimentazione vegetale. Carlotta Perego ci accompagna in un viaggio tra la cucina e l’ambiente per tutelare la scomparsa delle foreste, così come per salvare gli animali dalla sofferenza. Non serve essere sempre perfetti: grazie al progetto Cucina Botanica, Carlotta mostra ricette gustose e veloci per far sì che chiunque possa provare qualcosa di nuovo nella propria vita. In questo modo, anche piccoli cambiamenti, ma adottati su larga scala, aiuteranno il futuro del nostro pianeta. Milanese di nascita si laurea in fashion design. Durante l’università cambia regime alimentare diventando vegana per questioni inizialmente di salute, e successivamente anche per il suo grande amore per gli animali e l’ambiente. A un certo punto della sua vita, partecipa casulamente ad un corso di cucina vegetale. Da lì è nasce un’enorme passione, che la ha portata a studiare a Los Angeles specializzandosi in cucina vegetale, e lavorando nella scuola di cucina del più celebre chef vegano al mondo. Oggi insegna cucina vegetale su varie piattaforme digitali, grazie al progetto chiamato Cucina Botanica. Il suo blog digitale conta milioni di followers. This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at https://www.ted.com/tedx

100 Risposte a “Perchè l’alimentazione vegetale è il futuro | Carlotta Perego | TEDxPadova”

  1. Bravissima Carlotta, una grandissima fonte di ispirazione e un grandissimo esempio da seguire, soprattutto per tutti coloro che vogliono cambiare ma non sanno da dove iniziare. Brava brava brava👏👏👏

  2. Grazie Carlotta 💚
    A chi non condivide non c'è bisogno di essere offensivi. Si può tranquillamente scegliere di guardare e ascoltare altro, anche se vi farebbe bene ascoltare.

  3. Una curiosità: chi mangia solo vegetali pensa che il letame che serve per fare crescere le loro piante possa essere raccolto nei boschi come per i funghi?

  4. Perché vendere erba al prezzo di carne e formaggio rende una montagna di profitti… sono geniali quelli che hanno inventato queste diete moderne. Piu si estremizzano e piu costano al consumo. Un vegano medio spende il 30% in piú a pari elementi energetici assunti. Ma io proverei a proporre la dieta vegetariana agli Inuit o agli Yupik….. che ne dite? O ai Finlandesi o Russi del nord.
    Che facciamo? Un esodo di massa verso climi temperati oppure mangiare carni grasse a volontá ?
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    I cambiamenti climatici ci sono sempre stati… MA se proprio volete mettere ordine nello stato delle cose, cominciate con abolire gli eserciti del pianeta.
    NON ROMPETE le balle con ste diete vegetariane per salvare il pianeta> DICO DAVVERO!
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    E PRENDO UN ESEMPIO: IL SOLO PENTANGONO inquina quanto tutta la Francia e consuma 80% dei carburanti da trazione degli USA.
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    Se proprio volete fare sul serio, cominciate con ELIMINARE le forze armate dal pianeta!
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    AAAHHH NO EH?
    I vostri padroni ve lo imperdirebbero vero?
    COL CAXXO che vi darebbero lo spazio su TEDx talks se andaste in giro a chiedere di abolire gli armamenti.
    SERVI e SCHIAVI!
    Siete solo servi e schiavi.. senza un briciolo di coscienza REALE.
    ————————–E pure mal pagati!

  5. che assurdità è mai questa?
    Ci vogliono pure togliere il benessere che la natura ci ha destinato, la carne!
    nutriente, gustosa, sana, naturale
    Vogliano una mandria di schiavi e sottomessa tra soia e vegetali inutili!

  6. È così emozionante vedere dove è arrivata Carlotta. Una persona sensibile, brillante, seria, appassionata, competente: si merita tutto ciò e molto di più.❤️ La seguo da un po' ed è assolutamente il mio punto di riferimento, ma non mi stanco mai di ascoltarla: ascoltare i suoi discorsi, fatti sempre con tanta gentilezza e passione, è sempre un piacere. Grande Carlotta😍🌱❤️

  7. Da vegana, sono tanto felice che tu abbia potuto partecipare al ted con questo bellissimo monologo! 💖 Grazie Carlotta! 🙏🌈 Mi hai fatto venire i brividi verso la fine! 🤗

  8. Discorso molto importante, peccato l'emozione abbia giocato un brutto scherzo a Carlotta impedendole di esprimersi nel solito modo chiaro e rilassante al quale siamo abituati.

  9. Johnny Appleseed raccontato dalla disney è la prova vivente di ciò che hai detto e il passo più importante che possiamo fare tutti. Però il problema sono anche le industrie che non smettono di fornirci questi alimenti. È vero che se la domanda cade anche i prodotti falliscono, ma dovremmo essere TUTTI ma proprio TUTTI a compiere il gesto e mi sembra impossibile. Sarebbe più logico fermare prima queste industrie no?

  10. L'ignoranza di questo canale è a livelli colossali!!! E chi parla non solo è comunque ignorante, ma spesso anche in malafede!! Ci sono testi e studi scientifici fin dagli anni '50 in tutto il Mondo che trattano, non dissertano, ma trattano, dei legami fondamentali fra l'alimentazione e la compatibilità con i gruppi sanguigni; conseguentamente fra l'alimentazione incompatibile con i gruppi sanguigni e tutte le patologie, da quelle più leggere a quelle cosiddette severe, ivi comprese le malattie rare e neurodegenerative, passando per le neoplasie, da questa (l'alimentazione) provocate per effetto del sistema immunitario cui è delegata la reazione d' incompatibilità alimentare a tutto ciò che viene introdotto nel nostro corpo, che quasi sempre si muove a partire da un processo infiammatorio degenerativo a carico di specifici organi. Ciò significa che, ad esempio, se un individuo di gruppo 0 (positivo o negativo) introduce nel proprio stile di vita un' alimentazione solo vegetariana, rischia a breve, medio o lungo termine (ciò dipende essenzialmente dalla predisposizione genetica) patologie importanti! Il gruppo 0 è infatti il primo ad essersi formato nell' evoluzione umana ed è connotato dall' essere programmato per nutrirsi, di carne (era preistorica in cui l'uomo era cacciatore e nomade) bacche, frutta, semi. Per i gruppi A e B, e AB, è l'esatto opposto: questi gruppi sanguigni si sono formati successivamente, quando le popolazioni divennero stanziali e cominciarono a coltivare cereali. Affermare il contrario significa mentire o essere ignoranti.

  11. Io credo che sia importantissimo cercare di salvare il nostro pianeta dalla deforestazione, dallo scioglimento dei ghiacciai. Ognuno di noi è chiamato a fare il meglio affinché questa situazione così grave non peggiori ancora di più. Ogni estate bruciano ettari di bosco, il clima è cambiato come pure le stagioni. Da questo bisogna iniziare. A smettere di inquinare, usare meno plastica, il riciclo. Questo è il punto di partenza. Rispettare i mari e le spiagge che sono sporchi e inquinati. Il nostro comportamento può fare molto. Le nostre azioni possono tutto. Più scettica sono invece sulla dieta vegana. Una dieta varia e sana come quella mediterranea non credo ostacoli la salvaguardia del mio pianeta.

  12. Io stimo moltissimo e seguo il canale "Cucina Botanica" ma non condivido assolutamente il pensiero secondo cui chi segue un'alimentazione di origine vegetale corre meno rischi di morire di malattie cardiovascolari. Purtroppo devo dissociarmi per un'infinità di motivi tra cui il fatto che io studio alimentazione e microbiologia e vi possa assicurare che le malattie cardiovascolari sicuramente siano causate da un'alimentazione animale purché questa includa SOLO prodotti di origine animale. Pertanto io son del parere che in ogni cosa bisogna essere ben ponderati,soppesare ogni singolo alimento ed il suo contenuto ma soprattutto MAI GENERALIZZARE se si conosce la storia guardando soltanto un aspetto. Anni di studio e ricerche continue ti portano REALMENTE a capire cosa ti faccia bene o male o cosa possa fare bene o male all'ambiente. ❤

  13. Grazie Carlotta per il suo magnifico esempio! Sono diventata Vegana inizialmente per motivi di salute….ma poi inevitabilmente si è aperto il più bel mondo che potessi immaginare…etico, sostenibile, rispettoso degli animali, del pianeta e della salute! Il mio grande e felice cambiamento ha avuto Te come mentore quotidiana per me, una delicata e gentile compagnia con la quale proseguo in questo bellissimo cammino. Grazie di cuore 💓, continua così

  14. Felicemente vegetariana da 3 mesi. E non c'è stato un momento di cui mi sia pentita di questa scelta. Malgrado la gente mi faccia sentire inadatta, strana e problematica per la mia scelta, perché "tanto non cambierai lo stato delle cose". Io credo che da sola forse no, ma insieme, in tanti, ce la si può fare. E essere noi stessi motivo e ispirazione in bene per gli altri, come Carlotta. Quando penso a lei mi viene in mente la frase di un uomo molto speciale che non c'è più ma il suo passaggio sulla terra ha lasciato molte impronte, da seguire: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". E lei nel suo piccolo, sta facendo qualcosa di davvero grande. Grazie, Carlotta, mi hai emozionata. ♥️

  15. Sicuramente essere quella generazione che per scelta, libera e consapevole, abbia avuto l'intelligenza ed il buon senso di guardare al futuro per essere certi di poterne fare parte. Carlotta, la mia stima per te è infinita, grazie a te e a tutti quelli che ci guidano a non aver paura ad avere una nuova visione migliore del concetto: " Stile di vita" !

  16. Whauu!!! Carlotta sei fantastica!!! Complimenti sei straordinaria 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

  17. Inoltre gli allevamenti causano inquinamento idrico e sono un pericolo per la salute pubblica, si pensi che la maggior parte degli antibiotici è destinata agli animali negli allevamenti, dove si verifica la mutazione di virus e agenti patogeni.

  18. Vegan is the only way. Meat is murder, and nowadays is genocide for human specie if industry, commerce, and obviously the entire society and people will not change

  19. Brava Carlotta, alcuni articoli pero dicono che il maggior contributo al riscaldamento globale deriva dagli scarti alimentari, quindi dal cibo che buttiamo noi e le aziende alimentari, lo spreco di cibo. Potresti indicarmi alcune fonti che parlano di questo? grazie e complimenti.

  20. Vero.. Carlotta conosco bene quei posti, e li adoro, perché vado in vacanza da tanti anni in Val di Brenta, l'Adamello si è ridotto tantissimo.. Ognuno di noi nel nostro piccolo quotidiano può fare molto..!! ❤

  21. Tante parole (peraltro molto banali) ma poi questa è l'acchiappalike del vegano che non ha idea di quello che fa. Avocado, ingredienti che viaggiano non so quanti km, stagionalità zero, prodotti confezionatissimi,
    pomodorini a novembre e così via. Carlotta Perego è un riciclo di idee banali vendute molto bene senza però fare una reale divulgazione. Con tanto di marchettata.

    Tutto marketing e zero contenuto, ripeto ZERO. Anche perché a cucinare questa fa anche cagare, solo che te la racconta, ti mette la musichetta rilassante e fa vedere che anch'esso se sei un rincoglionito puoi cucinare vegano anche tu.

    Mangiate vegetali ma non fate come questa qui, informatevi su quello che avete vicino, su ciò che si può mangiare questo mese e a lasciare beyond meat industriali sullo scaffali. La cucina davvero sostenibile è molto più impegnativa di quella di cucina botanica. E per carità di Dio può essere anche più buona.

  22. Intervento bellissimo. Mi sono commossa ascoltandoti. Da tempo la mia tavola di tutti i giorni è vegetariana, e carne e pesce sono un'eccezione. Ma conoscerti ha fatto la differenza 🤗

  23. Non sono vegana e non credo che potrei rinunciare ai miei amati formaggi, alla carne e al pesce forse si, ma adoro Carlotta e ogni sua ricetta. È una fonte di ispirazione ed è così gentile è carina, mi ha invogliato a mangiare molta più verdura e frutta e mangiare carne e pesce in maniera molto più consapevole

  24. Grazie Carlotta per quello che fai con il tuo stile accogliente, creativo, competente ed elegante. Mi hai conquistata dandomi una consapevolezza che non avevo. Sei entrata nella mia casa anche con i tuoi 2 meravigliosi libri. Grazie grazie!!!

  25. Dunque, l'agricoltura moderna si svilupperà per motivi economici ed ambientali nel giro di pochi anni nella direzioni del vertical farming. L'incognita dello spazio per l'agricoltura viene così eliminato. Quindi non ti preoccupare

  26. Non sono completamente d'accordo sul discorso fatto in quanto un'alimentazione vegetariana toglierebbe il rischio di malattie cardiovascolari ecc. In un'alimentazione di tipo vegetariana o vegana, come lo si può capire dal nome, non vi è la presenza di prodotti animali o di origine animale, questo comporta ad una ricca carenza della vitamina B12, la quale non ha concentrazione nei vegetali. Gli unici alimenti a possedere delle concentrazioni di Vitamina B12 adatte al successo del nostro organismo sono i prodotti animali. Una carenza a livelli sanguigni di questa vitamina porta a: patologie cardiovascolari, disturbi del sistema nervoso causati da una demielinizzazione dei neuroni centrali e periferici, anemia pernicosa, fatica e letargia, depressione e difetto dello sviluppo neurale. Questa vitamina per noi è molto importante perché interviene nel metabolismo dei grassi, partecipa alla sintesi delle proteine e acidi nucleici, interviene nella formazione dei globuli rossi del sangue e regola le funzioni del sistema nervoso. Quindi quando o se doveste andare incontro alla scelta di attuare una dieta del tutto vegetariana è molto importante, per le nostre funzioni vitali, integrare questa vitamina, anche solo con integratori, altrimenti andreste incontro a problemi non secondari.

  27. Questa ragazza andava in montagna e non si è resa conto di quanto sia importante l'allevamento per l'economia delle aree montane temperate?
    Per non parlare poi del suo conflitto d'interesse.

  28. Ottima la trasformazione dell'alimentazione umana in vegetale ma per il cambiamento climatico, in moltissimi periodi, nei milioni di anni il clima della terra è cambiato. Dal periodo dell'eruzione massiccia di vulcani con CO2 alle stelle alla piccola glaciazione e la coltivazione della vite in Inghilterra…io sto con l'altra parte della scienza che al momento è ignorata dal discorso mainstream del pensiero unico e di Greta con multinazionali e finanza al seguito.

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